THE OLYMPIC CHALLENGE -ita- – The Olympic Challenge

The Olympic Challenge

Tra Parigi '24 e Los Angeles '28 continua un viaggio tra passione e innovazione, tecnologia, e coraggio, ambizioni e performance senza compromessi. Una avventura fino ad ora esclusiva di federazioni nazionali e comitati Olimpici diventa la nuova sfida di un team che, come nel motorsport, unisce progettazione d'avanguardia, materiali avanzati e sperimentazioni pionieristiche per consentire agli atleti di esprimere al meglio le proprie potenzialità e raggiungere obiettivi sportivi di livello assoluto.

Presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura - Meccanica Computazionale e Materiali Avanzati dall' Università di PAVIA, il team di TOOT RACING diretto da Romolo Stanco, il direttore del COMPMECH Prof Ferdinando Auricchio e il responsabile del Protolab Università di Pavia ing Gianluca Alaimo ha presentato la sfida Olimpica 2024/2028. Da quando dieci anni fa Giairo Ermeti chiese a Romolo di "progettare una bici intorno alle sue esigenze" per vincere su pista, abbiamo affiancato atleti di ogni livello a primeggiare nel mondo grazie a idee, passione, coraggio, tecnologia, innovazione e un approccio rivoluzionario. Con la direzione del team di Erica Marson, insieme ai partner che hanno già creduto al progetto è lanciata la nuova sfida che dopo l'esordio ai Campionati del Mondo su pista UCI 2023 con la rivoluzionaria X23 e l'omologazione di 16 componenti per le Olimpiadi di Parigi 2024 si propone di portare nel mondo del ciclismo di performance idee, contenuti e tecnologie per permettere agli atleti di esprimere al massimo il loro potenziale.

"Noi non dovremmo essere qui".

Sul muro dei "Campioni" nel workshop di Montichiari ci sono firme prestigiose. Un decina di titoli mondiali, diverse decine di titoli nazionali e continentali, talenti del ciclismo su pista e su strada. TOOT engineering è nata dalla follia di Romolo Stanco e Erica Marson con il professionista argentino Facundo Lezica dalle gare, dalla ricerca del limite, dall'ambizione forse arrogante di "cambiare" quello che va bene ma può andare meglio. E' un modo, il nostro, non certo di essere "azienda" o "marchio" o altro ma di cercare spostare il limite sempre un gradino più in alto.

LE ARMI

Per il magazine CYCLINGNEWS la X23 è la bici da pista bici più rivoluzionaria di sempre. Unica e concentrato di idee e tecnologie a servizio della prestazione dell'atleta. Ogni dettaglio, componente, accessorio, è stato progettato e sviluppato da zero con l'obiettivo di superare i limiti prestazionali odierni. Una sfida di idee e tecnologia testata sui campi di gara da un FACTORY TEAM internazionale capace di fornire indicazioni per uno sviluppo incessante del materiale tecnico come avviene nel motorsport.

GLI UOMINI

La sfida di TOOT RACING ha l'obiettivo di portare nel ciclismo percorsi e metodologie comuni in Formula 1 e MotoGP. Il team di atleti che partecipa a gare di livello internazionale contribuisca all'evoluzione tecnica con indicazioni concrete e indispensabili al design team. Gli atleti del FACTORY TEAM sono corridori eccezionali e tester sopraffini integrati nel team come una vera e propria DEVELOPMENT ACEDEMY interna. Non solo un team sportivo ma una vera e propria "DIVISIONE CORSE" in cui atleti, ingegneri e designer sono animati da una sola ossessione: "farlo meglio".

Innovazione

La sfida sportiva porta al limite ogni elemento in gioco nelle gare. La prestazione dell’atleta non è sufficiente a vincere. Il “marginal gain” è il riferimento per fare ogni giorno meglio. Come nel motorsport TOOT RACING con il management di Erica Marson può contare su un DESIGN TEAM di grande livello diretto da Romolo Stanco - CTO di Bianca Advanced Innovations - e una partnership consolidata con il gruppo di Meccanica Computazionale e Materiali Avanzati dell’Università di Pavia con la supervisione scientifica del prof. Ferdinando Auricchio e la direzione ingegneristica del prof. Gianluca Alaimo.

Spettacolo e passione.

Lo spirito vincente è da sempre nel DNA di TOOT RACING ma questa sfida affronta qualcosa di totalmente diverso, totalmente nuovo, più completo. Dopo più di cento vittorie, quattro titoli mondiali e risultati di prestigio in eventi internazionali è chiaro che la strategia vincente sia quella di integrare la sfida tecnologica con quella sportiva garantendo uno spettacolo senza paragoni. Il ciclismo è uno sport di passione ed è proprio con passione, coraggio e competenza che Romolo Stanco e Erica Marson da anni trasformano linee, idee, materiali e tecnologia in oggetti vincenti e rivoluzionari.

Vincere insieme.

Il punto di forza più importante di questo gruppo è il modo in cui l’intero team lavora insieme. Essere parte del progetto TOOT RACING OLYMPIC non vuole solo dire entrare in questo sport come sponsor, ma formare una vera partnership per coltivare i giovani atleti e trasformarli nei migliori nel loro campo in una struttura tecnica che permetta loro di avere a disposizione il materiale tecnico più performante per raggiungere i migliori risultati e coronare il sogno olimpico. Il dialogo tra i tecnici e gli atleti del FACTORY TEAM permette di sviluppare idee e progetti con una rapidità e un metodo impensabili per il mondo della cycling industry tradizionale.

Noi siamo alieni.

"Non servono ingegneri e alta tecnologia per vincere una sfida, servono idee, passione, ossessione, serve il coraggio di superare i limiti, cadere e ricominciare da capo. Serve essere umani e continuare a sorridere sputando sangue per raggiungere un obiettivo". Per questo il ciclismo, lo sport di "fatica" per eccellenza è la passione di Romolo Stanco. Definito dalla stampa "visionario" nel settore dell'industrial design, dell'architettura e del motorsport, esperto di progettazione adattiva e materiali avanzati ha portato nel ciclismo una rivoluzione assoluta: "progetto performance per aiutare gli atleti a vincere. Bici avvenieristiche e tecnologie aliene sono le nostre armi, i nostri strumenti, non il fine del nostro lavoro".

Sogna con noi.

Dall'Italia nasce una sfida pronta a superare ogni confine. Possiamo conquistare il mondo con creatività, fantasia e ingegno ma soprattutto possiamo farlo insieme. Grazie a partner internazionali di livello assoluto è stato possibile concretizzare i sogni di molti atleti in tutto il mondo che oggi hanno iniziato una nuova sfida insieme a noi, una sfida che si chiama OLIMPIADE. Questo è il momento di cambiare le regole del gioco, senza compromessi. Vuoi fare parte della nostra sfida?

Romolo.

Formatosi come fisico e architetto, prima di entrare nel mondo della progettazione della performance Romolo Stanco ha progettato ogni genere di cose dirompenti: lampade in leghe a memoria di forma, vasi che forniscono luce fatti di legno liquido e perfino un grande cubo, capace di accumulare e rilasciare energia grazie alla sua pelle fotovoltaica (quest’ultima fu utilizzata al World Future Energy Summit di Abu Dhabi nel 2014 per rappresentare l’Italia). Romolo Stanco è la mente dietro ogni progetto visionario di TOOT Engineering: “La performance del ciclista e dei mezzi che possiamo mettergli a disposizione è interessante perché è fondata su oggetti semplici, essenziali, diretti, molto difficili da migliorare. Le biciclette sono un’impresa esaltante per chiunque ami le sfide complesse”.

Erica.

Giornalista, event curator, esperta di comunicazione e marketing nel settore dell'architettura e del design, Erica Marson è stata una delle "firme" della rivista Ottagono, curatrice di libri di "frontiera" e organizzatrice di eventi internazionali di grande rilievo. Il ciclismo è nella sua vita da sempre. Tra management e direzione aziendale innovativa sua genetica la porta a superare le regole dell'establishment della "bike industry" proponendo un modello fortemente ispirato dal progetto, dalla interdisciplinarità e dalla partnership tecnologica con aziende "cutting edge". "Fare biciclette non è il nostro obiettivo, è solo un modo per lasciare un segno nella storia".

Facundo.

Quando hai partecipato da protagonista a cinque Campionati del Mondo da atleta e sai metterti davanti a un computer a progettare l'evoluzione della tua stessa prestazione non puoi essere solo considerato un "tester" di eccellenza. Facundo Lezica, argentino, ha un palmares atletico di livello mondiale intriso da una sensibilità tecnica non comune ai "corridori". "Puoi migliorare le tue gambe, allenarti, andare oltre i tuoi limiti. Ma se riesci a annientare i tuoi nemici veri come l'aria, la meccanica, l'attrito e la gravità con l'intelligenza e la creatività allora puoi sentirti un corpo unico con il tuo mezzo e l'impossibile diventa più facile".